Il Plexiglas
Plexiglas nome commerciale del materiale plastico polimetilmetacrilato (PMMA) detto anche metacrilato.
Sviluppato nel 1928 in vari laboratori in Germania, Gran Bretagna e Spagna, fu immesso sul mercato nel 1933 dall’industria chimica tedesca dopo la scoperta del chimico tedesco Walter Bauer.
Il primo Plexiglas® fu prodotto e registrato con questa denominazione commerciale nel 1933 in Germania da Otto Röhm.
La prima lente a contatto in materiale plastico fu creata nel 1939 da Heinrich Wöhlk in PMMA. Nel 1936 fu prodotta la prima lastra acrilica dall’inglese ICI Acrylics (ora Perspex International, uno dei maggiori produttori di lastre in PMMA al mondo) e fu chiamata Perspex, dal latino perspicio, “vedo attraverso” largamente usata all’inizio per i cupolini degli aerei da caccia usati anche nella Seconda Guerra Mondiale. Uno dei primi impieghi fu il coperchio in PMMA della radio-giradischi Braun SK 4 del 1956 Schneewittchensarg.
In genere è molto trasparente, più del vetro, al punto che possiede caratteristiche di comportamento simili alla fibra ottica per qualità di trasparenza, e con la proprietà di essere più o meno in percentuali diverse, infrangibile a seconda della sua “mescola”. Per queste caratteristiche è usato nella fabbricazione di vetri di sicurezza e articoli similari, nei presidi antinfortunistici, nell’oggettistica d’arredamento o architettonica in genere ( edilizia, rivestimenti, lucernari etc.), nautica, illuminazione, pubblicità/visual merchandising (insegne luminose, espositori, teche…), accessori/gadget.
Negli ultimi anni anche i più affermati stilisti hanno sperimentato gli effetti del Plexiglas per la moda, abbinando questo speciale materiale a tessuti e decorazioni in un modo armonioso.
L’obiettivo è sicuramente quello di progettare nuovi capi che possano portare modernità negli armadi e nei guardaroba, sperimentando combinazioni e abbinamenti innovativi.